La positività del reale nel concetto cardoniano di bene

Autores/as

  • Francesco Antonio Laviola Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale Italia

DOI:

https://doi.org/10.24310/Metyper.2012.v0i8.2760

Palabras clave:

bene ontologico, Bene por essenza, partecipazione, trascendentale, differenza metafisica, analogia

Resumen

L’articolo cerca di evidenziare le ragioni per cui si può affermare che la realtà è positiva pur essendo attraversata dal limite e dalla drammaticità del male. Il filosofo studiato è il catalano Carlos Cardona il quale affronta nella sua opera il concetto di bene ontologico. Il presente studio si sofferma soprattutto sugli elementi più significativi del concetto di bene ontologico, senza la pretesa di esaurire tutta la vastità della questione, quali la considerazione dell’essere come bene perché atto a perfezionare un soggetto; dell’origine della bontà delle cose nella Bontà divina e dell’importanza della differenza metafisica tra il Bene per essenza e il bene per partecipazione. La conclusione è affidata ad una sintetica presentazione del bene onesto, del bene utile e del bene dilettevole come strada necessaria per imparare ad amare.

 

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Publicado

2017-05-29

Cómo citar

Antonio Laviola, F. (2017). La positività del reale nel concetto cardoniano di bene. Metafísica Y Persona, (8). https://doi.org/10.24310/Metyper.2012.v0i8.2760

Número

Sección

Artículos