Affetti senza amore. La paura dei legami
DOI:
https://doi.org/10.24310/Metyper.2013.v0i9.2753Palabras clave:
amore, altro, affeto, relazione, dono, pauraResumen
Uno degli ambiti in cui si osserva la grave crisi che avvolge oggi la società è l’affettività come si evince, ad esempio, dalla confusione fra desiderio sessuale, amicizia e amore. La tesi dell’autore è che questo disordine affettivo nasconde qualcosa di più profondo: la paura dell’altro, in particolare di stabilire con lui legami duraturi. Per provarla, si esamina in primo luogo come la separazione fra affetto e amore dipenda in gran parte dal considerare gli affetti contrari alla ragione e, dunque, incapaci di aprirci all’alterità e all’alfabetizzazione. In secondo luogo, l’autore si sofferma sulla necessità di superare la concezione dialettica dell’amore per pensarlo sia come scelta dell’affetto dell’altro sia come unione fra diverse identità che si trascendono reciprocamente nella relazione asimmetrica del dono di sé. Ne deriva la conclusione di questo saggio: la paura dei legami può essere vinta quando fedeltà è vissuta come sintesi compiuta del rapporto affetto-amore umanamente sostenibile.
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