Statue e polemiche religiose in età tardoantica: la tradizione delle “statue animate” tra magia, teurgia e prassi oracolare

Autores/as

  • Carla Sfameni Italia

DOI:

https://doi.org/10.24310/mhnh.vi16.15633

Resumen

In età tardoantica le statue di culto furono al centro di polemiche tra pagani e cristiani ed oggetto di provvedimenti imperiali. In questa sede, verrà presa in esame la tradizione delle statue “animate”, quella cioè relativa ai simulacri di divinità che per diverse circostanze si riteneva potessero diventare “vivi” e comunicare con gli uomini: accanto ai casi di statue animate tramite trucchi o per eventi miracolosi, di particolare interesse sono le credenze relative alle statue che pronunciavano oracoli, alle statue “magiche” e a quelle animate attraverso i rituali della teurgia. Tale indagine può servire ad approfondire le ragioni della condanna da parte dei cristiani della statuaria mitologica oggetto di culto e, contestualmente, a riconoscere i diversi modi in cui le statue potevano essere percepite da parte dei “pagani” nel complesso panorama della società tardoantica.

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Publicado

2016-12-01

Cómo citar

Sfameni, C. (2016). Statue e polemiche religiose in età tardoantica: la tradizione delle “statue animate” tra magia, teurgia e prassi oracolare. MHNH. Revista Internacional De Investigación Sobre Magia Y Astrología Antiguas, (16), 153–176. https://doi.org/10.24310/mhnh.vi16.15633

Número

Sección

Artículos